Al congresso europeo di reumatologia (EULAR) sono stati presentati i nuovi dati di efficacia e sicurezza a tre anni di follow up di Ixekizumab di Lilly
Spondiloartriti, 60% dei pazienti ‘al sicuro’ anche al terzo anno di cura
Gli esperti: “Sempre meno dolore e malattia più sotto controllo”
Il prof. Selmi (Humanitas): I nuovi dati del poster presentati all’EULAR sui pazienti dello studio COAST con follow up a tre anni, condotto su 932 pazienti, di cui il 60% è giunto al termine dell’osservazione confermano l’efficacia di questa cura, peraltro già ampiamente utilizzata per il trattamento di altre patologie infiammatorie croniche quali la psoriasi e l’artrite psoriasica e sonosciuta per il buon profilo di sicurezz a. Un’ottima notizia per questi pazienti”.
Roma, mercoledì 1° giugno 202 2 Sconfiggere il dolore e avere la malattia sotto controllo dopo tre anni di cura per un paziente con spondil ite anchilosante e spondiloartrit e assial e non radio grafica è una conquista rilevante . Si parla di oltre 200 mila persone persone1 che iniziano già prima dei trent’anni ad accusare forti dolor i e rigidità al la schiena che vengono scambiat i per lombalgia, curat a pe r anni soltanto con anti dolorifici. Solo dopo sette anni in media si arriva alla vera diagnosi, ma nel frattempo la schiena peggior a , diventa sempre più rigida dalla colonna cervicale fino a quella lombo sacrale , mentre anche altre articolazioni come anca, spalla, mani e piedi possono essere interessate dall infiammazione e quindi diventare dolenti con perdita progressiva del la mobilità e compromissione del la qualità di vita. Su questi pazienti ixekizumab di Lilly un antagonista della IL 17 si è dimostrato in grado di fermare la progressione della malattia sviluppo di sindesmofiti , cioè ponti ossei tra due vertebre, con fusione della colonna vertebrale), oltre che di mantenere l’efficacia nel lungo termine a nche dopo 3 anni di follow up di toglie re il dolore e consent ire un continuo miglioramento della qualità di vita dei pazienti.
Sono questi i nuovi dati del poster presentato al congresso EULAR 2022 in corso a Copenaghen, secondo i quali risulta che i l 60% dei 932 pazienti che avevano ricevuto almeno una dose di ixekizumab ha completato i 3 anni di follow up della terapia con un controllo di malattia mantenuto nel tempo su vari e scale di efficacia tra cui una riduzione d e l punteggio ASDAS lo strumento che permette di valutare l’attività della malattia il 75% dei pazienti trattati con il dosaggio approvato dall’inizio al termine dell’osservazione dello studio ha riportato una bassa attività di malattia (ASDAS inferiore a 2.1 , n=81 Anche nel la scala di misurazione dei sintomi (ASAS), in cui è compreso il dolor e , si sono osservati sensibili miglioramenti: il 68% dei pazienti ha avuto una riduzione di almeno il 40% dei sintomi di malattia per tutti i tre anni di durata dell’osservazione (n= Tutto qu esto con il buon profilo di sicurezza, in linea con i periodi di osservazione precedenti.
"La lombalgia infiammatoria è il primo sintomo delle spondiloartriti assiali ma purtroppo spesso viene scambiata per un classico mal di schiena meccanico e pertanto la diagnosi arriva tardi, a volte quando già c’è una compromissione consistente della funzionalità della colonna che diventa rigida e quando le terapie sono molto poco efficaci spiega il prof. Carlo Selmi, Responsabile dell'Unità Operativa Reumatologia e Immunologia clinica all’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Milano) e docente di Humanitas University ––. I nuovi dati del poster presentati all’EULAR sui pazienti dello studio COAST con follow up a tre anni, condotto su 932 pazienti, di cui il 60% è giunto al termine dell’osservazione confermano l’efficacia di questa cura, peraltro già ampiamente utilizzata per il trattamento di altre patologie infiammatorie croniche quali la psoriasi e l’artrite psoriasica e conosciuta per i l buon profilo di sicurezza.
Un’ottima notizia per questi pazienti"
Informazioni sul programma di Studi COAST
Il programma COAST comprende tre studi di registrazione, ciascuno della durata di un anno:
- COAST V in pazienti con Spondiloa r trite assiale radi ografica attiva (o Spondilite anchilosante) che sono bDMARD naïve;
- COAST W in pazienti con Spondiloa r trite assiale radiografica attiva (o Spondilite anchilosante) che hanno precedentemente avuto una risposta inadeguata o un'intolleranza agli inibitori del TNF;
- COAST X in pazienti con Spondiloa r trite assiale non radiografica che sono bDMARD naïve.
Il COAST Y è uno studio di estensione a lungo termine che arruola pazienti dopo il completamento di uno degli studi di registrazione, a ricevere il trattamento con Ixe k izumab per un massimo di altri due anni .
Informazioni su Ixekizumab
Ixekizumab è un anticorpo monoclonale che si lega selettivamente alla citochina interleuchina 17A (IL 17A) e inibisce la sua interazione con il recettore IL 17. IL 17A è una citochina naturale coinvolta nelle normali risposte infiammatorie e immunitarie. Taltz inibisce il rilascio di citochine e chemochine pro infiammatorie.
Eli Lilly and Company
Lilly è un’azienda leader a livello globale nel settore sanitario, capace di coniugare la cura dei pazienti con la ricerca al fine di migliorare la vita delle persone di tutto il mondo. Fondata oltre un secolo fa da un uomo determinato a realizzare farmaci di alta qualità che rispondessero a esigenze reali, l’azienda rimane ancora oggi fedele a questa mission in ogni sua attività. In tutto il mondo, il personale di Lilly lavora per scoprire e mettere a disposizione delle persone che ne hanno bisogno farmaci in grado di cambiare la
loro vita, per ampliare le conosce nze e migliorare la gestione delle malattie, e per contribuire al benessere delle comunità attraverso attività filantropiche e di volontariato. Per ulteriori informazioni su Lilly, consultare i siti www.lilly.it
Per maggiori informazioni:
Lilly
Sara Amori, Advocacy & Communication Sr. Manager (tel. 335 5951632)
Ufficio stampa:
Health Media srl
Carlo Buffoli (Tel. 349.6355598)
Gino Di Mare (Tel. 3398054110)